Dopo aver acceso il fuoco, mettere Facelift degli Alice in chains e provvedere a tagliuzzare nel wok, cantando, uno scalognetto fortunato, zucchine verdi, peperone rosso, pancetta da dorare. Aprire una birra durante l'operazione e alzare il volume. Mentre la pancetta vi adora, dorandosi, aggiungere sale pepe olio gialla curcuma e rossosecco fremebondo peperoncino, in ordine casuale, pulendosi le mani nei pantaloni, o sulla felpa. Disegnare uno o due gechi su un foglio, sorseggiando la birra e rendendo gestibili i primaverili e festanti urtiçons raccolti porconando fra i rovi di Cjasottis (o altro luogo dell'anima). Aggiungerli assieme al mais gialleggiante. Se si dispone di uno o due puffi, grattugiarne le gambe, in mancanza è sufficiente un fettino selvaggio di zenzero.
Sostituire il cd, sostituendo con unplugged degli Alice, cuocere fino a Down in a hole, preparare il cous cous badando a non creare un pastone simile a sostanza aliena. Unire nel wok, stappare la seconda birra, lasciare un piccolo pensiero a Layne e Kurt, mangiare continuando a muovere la testa su e giù guarnendo con riproduzione in aceto balsamico dell'ogopogo. Godersi il tutto,aspettando Heaven beside you.
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