martedì 30 novembre 2010

Tette nere, di strega


Tette nere di strega
Scure come il catrame
E fame
Di vergini e malati,
Fame sazia
Scatenata
Disorganica e impregnante,
Che annoda
La voce alle occhiate e poi corre
Via.
E tette nere,
Di strega,
Amare come rame,
Ferme ad applaudire,
Sulle ciglia della strada,
E gli occhi cuciti
Con ago e fil di ferro
Per non cambiare direzione.


lunedì 29 novembre 2010

Tutte morte, ma simpatiche


Le nostre mattine
Hanno per occhi un semaforo:
Verdi spalancati,
Gialli accigliati
E rossi stretti a fessura,
Bruciati dal vento.
Per mani,
Agitano i giornali,
Per dita,
Stringono l'odore del caffè.
Le mie mattine ridono
Senza denti
E parlano con un dito
Sui parabrezza appannati.
Le mie mattine sono tutte morte,
Ma simpatiche
E cagacazzi.



domenica 28 novembre 2010

Avanzato


Abbiamo preso freddo
E lo abbiamo portato a casa
E lo abbiamo scaldato,
Tagliato a fette,
Ricoperto di brrr
E salsa rosa,
Ma nemmeno il cane
E' riuscito a mangiarlo.


sabato 27 novembre 2010

Lontanità

Abbiamo disegnato un mare
Con la gonna
E le dita nel naso,
Che lo fanno assomigliare
A una divinità
Con un ragno
Pancia all'aria
Cucito in faccia,
Che nessuno ha il coraggio
Di pregare.

Abbiamo disegnato un cielo
Con la coda
E le mani in mano,
Che sembrano fiori 
In un vaso,
A lungo curati,
con unghie per petali,
Che scalciano 
Per germogliare.

Poi,
Verso quell'orizzonte,
Ci siamo incamminati.


venerdì 26 novembre 2010

Il freddo, l'assassino


E' arrivato il freddo,
L'hanno detto ieri
Alla TV,
Che avrebbe avuto la faccia cruda
Di una radiografia.
L'hanno detto ieri,
Che sarà come un picchio grigio
Che ci bucherà i giubbotti
E forse verrà
Anche la neve,
Se ha tempo
E riesce a liberarsi.
Verrà a farci dire
però
uffa
oooh
e altre banalità.
Ma noi aspettiamo il freddo,
l'assassino,
ché ammazzi che cimici
Le ciabatte
E la voglia di uscire dal letto.


mercoledì 24 novembre 2010

Apnea


Vieni con me a piantare
I gomiti nelle costole,
Delle fantasie che non ci sono concesse.
Avremo la fame del fiume
E le gambe lunghissime
Di una prigione distrutta,
Pronte a scalciare l'aria,
Perché si muova,
E ci raggiunga.


martedì 23 novembre 2010

Naviganti ciechi


E s'imbarcano per rotte
Disegnate sugli occhiali,
Partecipano agli eventi
E la faccia sbatte chiara
Contre le facciate.

Dimentichi di me dimentico di loro
Insistono
Per provocare la mia interruzione
Di latitanza,
Ma non avranno mai parlato
Del cuore come fosse
Una città.

E allora stiano lì,
A condividere,
E mi lascino sprecare
Le notti 
A sputare
Alle stelle.


sabato 20 novembre 2010

Due cipressi

 
 Due cipressi
Denti del mio giardino
Bucano il fango.


venerdì 19 novembre 2010

Mostro Marino Femmina

Eri un braccio lungo
Chilometri.

E mai vidi,
Di te,
Un occhio
O una debolezza.

La chioma
Profondissima
Un mare nel mare,
A sfumare le onde.

Anche le più grosse.

E ti ho nuotata,
Bevuta,
Sfidata a divorarmi
I piedi,
Lasciarmi a sbattere i moncherini
E galleggiare
Per tutti gli anni a venire.

Ma tu
Sorridevi,
Padrona dell'orizzonte e dell'immensità.
Curiosa e timida
Stavi lontana dagli abissi
E dalle rive.


martedì 16 novembre 2010

Sfiorarti


Incespichi.

Una suola che sbatte
E la maglia strappata
Sul cuore.

Chiudi le porte
Come se aprissi finestre
E tieni un drago
Con gli occhiali rotti
In tasca.

Ridi.

E mi resta spazio
Solo per disegnarti,
Sfiorarti
Un seno.

Poi,
Voli via.


Cachi spavaldi

Cachi spavaldi
Gonfiano di colore
I rami secchi


lunedì 15 novembre 2010

Nebbie di casa

Arriva la nebbia,
Tenera,
E non ho mai capito perché
Sembra un'amica,
Che rallenta
E dipinge il mondo,
Al di là dei fari.
E io che apprezzo
Scommesse e perplessità,
Mi sento a casa,
Spengo i fendi, 
La radio,
Le dita,
I denti
E la voglia di andare via.


sabato 13 novembre 2010

Grigiazzurro


Quando il fumo
E il piombo dell'alba
Profumano di chiaro
Capiamo che la direzione si nasconde
Nel passo che verrà.

Anche l'azzurro,
Che ho visto zampettare
Dietro gli alberi,
Alla fine della strada,
Non ha ancora fatto colazione.
Porta sottobraccio una stampella
Di sonno,
E nelle orecchie lo sbuffo
E sberleffo
Degli autobus
E delle corriere.


venerdì 12 novembre 2010

Parole crude


Le cose belle hanno sempre la coda.

Le oche non dormono mai.

Le luci della città sono quadri bellissimi.

La verità si mangia le parole, 
Crude;
La menzongna le cucina.

Le cose raccontate altrove
Sono mondi possibili,
Da coccolare.


mercoledì 10 novembre 2010

Bugie di grazia


Hai scolpito la grazia in una grassa bugia
Delle schegge
Ne hai fatto sapone
E fuoco
E vapore.
Mi hai sempre incantato
Mentre usavi le mani come pennello
E i respiri come tela.
Non avevo modo di esaudire
Desideri,
Così li ho rapiti
E uccisi uno a uno,
Leggendo il futuro nelle viscere
E il passato
Nelle scarpe


martedì 9 novembre 2010

Noi, fuori dalle aiuole

Noi.
Fuori, lontano e prima.
Noi che non abbiamo calpestato le aiuole
O i diritti.
Che non abbiamo parlato sopra
O durante.
Noi che non eravamo lì,
Che non avevamo il coraggio 
Del vandalo
O la coscienza
Nè del ricco, nè del povero.
Noi chissà
Se abbiamo fatto bene
O se lo faremo mai.


lunedì 8 novembre 2010

Pioggia e piombo


La bambola dai capelli piombini
Ha un piede in tasca,
Senza calzini,
Ridacchia
E si pulisce gli occhi
Ancora gonfi,
Con l'unghia dell'indice,
Che stride sotto un incisivo.

La bambola piange
Di pozzanghere,
Lacrime lunghe intere strade,
E maestra
Delle piccole azioni
Insegna la voglia di far niente,
O la barba,
Spostare i libri,
Buttare soprammobili.

Muove le mani
Davanti ai parabrezza
E ci scruta,
Abbassando le persiane.


domenica 7 novembre 2010

Confusioni


Cercai di confondere le acque,
Parlai d'altro e inforcai il viottolo
Delle bugie,
Ma loro erano attente,
Rapide,
Approfondivano,
E s'imbarcarono per la rotta di collo.
Mi spiegarono
E accartocciarono più volte,
Confuso, 
Non chiesi altro,
Né bugie;
M'imbarcai,
Calmo,
Sullo specchio crepato
Della verità.


sabato 6 novembre 2010

Russi Neri


Pelle.
Comincio dalla stessa radice.
La nebbia prende per il culo
La pioggia.
Una striscia bianca sopravvive
E i Russi Neri
Dominano
E scelgono le parole
Tra quelle scartate
Dagli oratori.
E negli oratori
Le preghiere hanno la faccia
Tosta
E mentre canto, il sorpasso
Si morde le labbra
Col sangue che palpa
Senza ritegno
E con sdegno
Le fantasie.


venerdì 5 novembre 2010

Facce mute

Sugli sguardi
Ritardi
Figli di fanti e guanti
E incanti
Appesi agli stenti
Dei menti
Che annuire non sanno,
Per dire
Un danno 
A tratti fanno
E le ire
Dei presenti lamenti
Sbiadite e contrite
Dimezzate dall'affanno
Raddoppiano vite
Con parole ossute
Che sbirciano il culo
Delle fiamme mute
E io che assisto
Allo spettacolo 
E all'oracolo
Dalla faccia di mulo
ne pretendo la schiena
Sicura
Ossuta
E dalla faccia muta.


giovedì 4 novembre 2010

La fame, la sete

 
La fame delle mani è una spina in un’unghia.
Una girandola di colori nelle mani
Di un bambino,
Che vola e lo porta via,
Sopra le nuvole.

La sete del cuore è una parola scomposta,
Di troppe consonanti,
una risposta troppo facile,
Un inganno con le gambe di zucchero,
Che attraversa una pozzanghera.


mercoledì 3 novembre 2010

Ladrocinio


Porto la stanchezza a passeggiare
Fianco a fianco ai cimiteri
Abbandonati
Dopo la festa.

Il buio
Sputa lontano,
Da far paura e meraviglia
Ma senza nascondere
O mutare.

Abbiamo lampadine
E porte,
Vestiti nuovi,
Aperitivi.

E lavoro,
Ladro di tramonti.


martedì 2 novembre 2010

La mia zucca

La mia zucca ha mani di pioggia,
E il naso stretto tra le dita, 
Una ruga
Ghigna e corre senza far rumore
Un'altra piange
Un'altra gesticola come un attore.
La mia zucca
Non è mia ed è senza collo,
Poggia la lingua sulle spalle, 
Si guarda intorno
Rabbiosa:
E' senza palpebre e le cerca,
Le brama,
Perché il vento asciuga e spacca gli occhi
E senza piangere non sa stare.
La mia zucca
Vuole rubarle
Ti osserva
Nel sonno
Si avvicina e affonda i denti
Sotto gli zigomi
Ma poi si sveglia
E ancora ride
E di paura
Non ne abbiamo più.




 

Il blog di gelo

Salvadeat

Il mostro sul comodino

Copyright 2010 pensieridigelo. All rights reserved.
Themes by Bonard Alfin | Distributed by: free blogger template videobest blogger templates of 2013 | best vpn anonymous best vpn on mac