Le strofino come zolfo
Sanno di cenere
Mentre cadono e rimbalzano fino al camino
Io che brucio giorni e legna
A volte carta
A volte foglie
E mentre le molle molli di ieri
Insidiano tutto ciò che segue con una spinta non richiesta
Mentre questo accade
Sulla faccia dipinta di terrore del bambino sulla giostra
E mentre l’imperatore, se mai siamo riusciti a costruirne uno,
Ride sguaiato, impendendomi la spada,
Rido anch’io
E chiamo a raccolta gli elfi
Che han voluto bene ad altri
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